L’installazione di un impianto fotovoltaico rappresenta una soluzione vantaggiosa per tutti: prima di tutto per chi la adotta, poiché permette di risparmiare sui consumi; inoltre, l’energia solare, una fonte rinnovabile, è del tutto ecosostenibile, e contribuisce a ridurre il nostro impatto ambientale.
Proprio grazie a questi benefici, in Italia, come in altri Stati del mondo, stanno aumentando sempre di più le politiche favorevoli all’utilizzo di tecnologie ecosostenibili: esistono infatti numerosi incentivi per l’installazione di pannelli solari, dei quali è utile prendere visione se si ha intenzione di procedere con lavori di riqualificazione energetica. Gli incentivi sui pannelli solari rappresentano infatti una buona occasione per poter ridurre le spese e recuperare più velocemente l’investimento.
Sebbene rappresentino un aiuto molto importante a sostegno di interventi di riqualificazione, non bisogna sottovalutare il fatto che il vero risparmio lo si percepisce nel lungo periodo dalla riduzione dei costi delle bollette. Inoltre, un’altra buona ragione per convertirsi all’adozione di soluzioni energetiche green è la possibilità di fare qualcosa di concreto per ridurre i danni all’ecosistema causati da anni e anni di sfruttamento ambientale.
Pannelli solari fotovoltaici e incentivi statali
Per capire meglio quali siano i vantaggi e gli svantaggi economici che un impianto solare fotovoltaico può portare con sé, è utile avere ben presenti i costi dei pannelli solari, gli incentivi, e i benefici che il cliente può ricavare dall’installazione. Bisogna specificare che per ottenere gli sgravi fiscali presentati di seguito, i pannelli solari devono possedere una certificazione di qualità ed essere coperti da garanzia per almeno 5 anni.
Già da alcuni anni, per coloro i quali adottano un impianto fotovoltaico, è presente una detrazione del 50%. Essa risulta valida sia per abitazioni singole, sia per condomini che utilizzano questo tipo di energia. La percentuale si calcola in base alla spesa complessiva relativa all’installazione dell’impianto, comprendendo anche la manodopera.
Da alcuni anni inoltre è presente un’altra possibilità: è stata infatti varata una norma che permette di cedere il credito di imposta. Ciò significa che il GSE (il Gestore dei Servizi Energetici) versa direttamente al produttore che vende l’impianto la somma che spetta al cliente, ovvero l’importo pari al 50% della spesa. In questo modo chi installa un impianto può accedere direttamente a uno sconto a metà prezzo senza dover aspettare di recuperare l’importo dovuto in 10 anni. Non tutte le aziende che si occupano di impianti solari fotovoltaici però aderiscono a questa modalità di rimborso e pertanto occorre selezionarle attentamente tra i vari competitor presenti sul mercato.
Pannelli solari termici: incentivi
Risultano convenienti anche le detrazioni fiscali per un impianto a pannelli solari termici, il quale permette di avere acqua calda sanitaria e di riscaldare l’abitazione riducendo il consumo di gas naturale. Esistono due tipi di incentivi per pannelli solari termici che, come per i pannelli fotovoltaici, sono valide sia per i privati sia per le aziende:
Detrazione fiscale per il risparmio energetico Ecobonus pari al 65%;
Conto Termico;
La riduzione del 65% dell’IRPEF sulla spesa eseguita per procedere all’installazione è economicamente quello più conveniente. Infatti, oltre ai risparmi che è possibile calcolare dalle riduzioni della bolletta, è il bonus che più di tutti permette di recuperare l’investimento. La somma viene riconsegnata al cliente in 10 rate annuali e pertanto il rimborso avviene gradualmente nel tempo. Il valore massimo della detrazione non deve però superare i 60 mila euro. Il conto termico invece permette di recuperare una parte inferiore dell’investimento ma in tempi molto più rapidi (da 90 giorni a 5 anni).
Calcolo dell’incentivo conto termico 2.0 pannelli solari
Tra i nuovi incentivi per pannelli solari troviamo il conto termico 2.0, il quale non è altro che la versione più aggiornata di un servizio nato nel 2012. La sua funzione principale è quella di aiutare nella gestione degli incentivi cui è possibile accedere dopo lavori e interventi di miglioramento dell’efficienza energetica. Il servizio è controllato da GSE (Gestore Servizi Energetici) il quale si occupa di stabilire chi può accedere agli incentivi basandosi sulle norme legislative in atto.
In sostanza, il conto termico si occupa di rimborsare, secondo le modalità espresse dalle normative, coloro i quali decidono di procedere ad una riqualificazione del proprio impianto scegliendo metodi di energia pulita, oppure chi decide di installare da zero sistemi di pannelli solari fotovoltaici e termici. Per esempio, se si procede con l’installazione di pannelli termici, i quali come già detto prevedono in alternativa al conto termico una detrazione del 65%, il conto termico ha la funzione di rimborsare l’utente di un importo proporzionale alla superficie lorda e all’efficienza dei pannelli (mediamente tra il 30 e il 65% della spesa sostenuta) nel giro di circa due mesi, senza che quest’ultimo debba aspettare la rateizzazione suddivisa in 10 rate annuali.
Il conto termico 2.0 ha introdotto per il 2020 alcune novità: si sono allargati i requisiti per accedervi, le tempistiche di rimborso si sono ridotte e la procedura è diventata meno complessa. Inoltre, online è possibile calcolare a quanto ammontano gli incentivi legati al conto termico 2.0: è sufficiente introdurre negli appositi siti web i dati tecnici relativi agli impianti installati o che si ha intenzione di installare.